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La minaccia dei MMORPG! June 13, 2006

Posted by pallino in costume, liberta', salute, tecno.
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Chi l'avrebbe mai detto?

Dal Corriere.it:

Capita che non trovino più il tempo di vivere fuori dallo schermo. Impegnati come sono a battagliare tra elfi, druidi, maghi e mostri cornuti e fiammeggianti, generati dal computer e che in gergo si chiamano mob.

Chi saranno mai costoro?

oro invece sono i guerrieri virtuali dei giochi di ruolo per pc ovvero gli MMORPG (massively multiplayer online role- playing games) dove ciascun partecipante si crea un personaggio di cui assume l’identità ( a v a t a r )

I videogiochi fanno male vero?

Ma per molti l’universo fantasy parallelo diventa più vero di quello vero. Più esaltante. Così, informa un’inchiesta dell’Herald Tribune, sempre più spesso psicologi e psichiatri sono chiamati a curare giocatori «drogati» che passano le loro giornate inseguendo orchi verdi e manigoldi armati di pugnale. Si calcola che la sindrome da MMORPG colpisca dal 2 al 4% dei partecipanti.

Una cifra preoccupante: il 4%! Il che significa che 96 giocatori su cento non hanno problemi. Preoccupante!

Ma come mai questo ricco 4% svalvola?

L’identità virtuale libera dalle cooordinate spazio-temporali consuete è quindi più malleabile e seduttiva della vita vera», spiega il professor Gerardo Favaretto, primario di Psichiatria dell’ospedale di Treviso

Tradotto: visto che nella vita vera puoi aspirare al massimo ad un posto come travet precario, ti sfoghi con i giochini.

Ho capito bene?

I veri problemi si presentano quando il ragazzo trascorre più di 25 ore settimanali davanti al pc. Si tratta di soggetti con problemi relazionali, che soffrono di ansia o depressione. Per i quali la dimensione eroica e passionale del gioco diventa una via di fuga dall’anonimato quotidiano».

Si avevo capito benissimo…

In attesa di una legge che ti stacchi il pc dopo tot ore di gioco, allertando il tuo terapista in tempo reale, segno.

 

Un’amnistia mondiale! June 13, 2006

Posted by pallino in Italia, società, sport.
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Da sportal.it:

Arriva da un deputato di Forza Italia la proposta di un'amnistia per eventuali condannati nelle inchieste di calciopoli in caso l'Italia dovesse conquistare i Mondiali.

Aspettiamo di vincere e poi ne parliamo – risponde Ignazio La Russa, deputato di Alleanza Nazionale – . Certamente però le amnistie sono provvedimenti eccezionali, che si concedono solo per il verificarsi di fatti altrettanto straordinari e la vittoria di un campionato del mondo lo sarebbe".

Segniamo, in trepidante attesa che questi  signori vengano fuori con parole tipo "rigore", "massima severità" e "tolleranza zero" nei confronti di qualche categoria che non guadagna miliardi

5000 poliziotti per una Condoleeza April 26, 2006

Posted by pallino in Europa, liberta', mondo.
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Dal corriere.com

L’arrivo del segretario di Stato Usa Condoleezza Rice ieri mattina ad Atene ha innescato una delle più violente proteste antiamericane degli ultimi tempi che hanno visto oltre 2mila persone, per lo più giovani, scendere in piazza per protestare

Con draconiane misure di sicurezza, più di 5.000 poliziotti delle unità speciali anti-rivolta erano stati dispiegati sin da lunedì nelle strade centrali della capitale

In pratica due poliziotti per ogni dimostrante.
Prove tecniche di militarizzazione o semplice paranoia?

Il cavallo di Google April 26, 2006

Posted by pinco in mondo, tecno.
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Io so solo una cosa: cavallo vincente non si cambia.

Pero' c'e' chi dice: chi non va avanti va indietro

Quale proverbio vincerà? 

Vedremo. Il blocco note ci sta apposta.

Da punto informatico:

Google, parte il rodaggio di Orion?
Il colosso di Mountain View aggiorna il motore di ricerca ed inizia a sperimentare un nuovo sistema di visualizzazione per i risultati di ricerca. Gli screenshot lasciano pochi dubbi: in azione il nuovo algoritmo Orion

Mountain View (USA) – Google ha iniziato la sperimentazione di un nuovo formato per la visualizzazione dei risultati di ricerca . Attivo soltanto negli Stati Uniti, almeno per il momento, il nuovo sistema permette agli utenti di "sbirciare" nei contenuti dei siti indicizzati senza accedervi direttamente.

Un ricco menù ad espansione affianca adesso i risultati di ricerca e sostituisce le poche righe descrittive che finora hanno caratterizzato Google. L'espansione del menù abilita alla ricerca diretta sui contenuti del sito selezionato, insieme all'elenco delle aree tematiche in esso affrontate.

Rubbia se ne va in Spagna April 24, 2006

Posted by pinco in energia, Italia.
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Allarme allarme!

Da Repubblica.it:

VENEZIA – “Me ne vado in Spagna a fare quello che in Italia non mi hanno consentito di realizzare. Un nuovo impianto per sfruttare la fonte energetica del futuro: il solare termodinamico. Il nuovo solare. La stessa tecnologia che avrei voluto mettere in piedi in Sicilia, a Priolo, nei pressi di Siracusa. Visto che in Italia non si farà, sono stato prescelto per svilupparla in Spagna”.

Teniamolo d’occhio. Se la cosa funzionerà in Spagna potremo mangiarci le mani di aver fatto la TAV e il ponte sullo stretto e non la centrale solare a siracusa.

Un’analisi intelligente April 21, 2006

Posted by pinco in generico.
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Ecco a voi un'analisi intelligente (20 apr 2006) e super-partes dalla quale posso estrarre tanti post-it da tenere in serbo per il futuro.

Vediamo se il governo o i governi futuri faranno uno o piu' dei punti sottostanti. 

 Gli autori: Bordignon, che somiglia a Calderoli, di faccia ma non di cervello per fortuna; Tabellini, sembra un attore 🙂

 Il problema non è la sostanziale equivalenza in termini di consenso delle due coalizioni, la cosiddetta “spaccatura” del paese. Anzi, questa è paradossalmente un bene, perché significa che dopo un decennio di esperimenti, il sistema politico italiano ha ormai trovato un suo schema bipolare e competitivo, con maggioranze di diverso orientamento politico che possono facilmente avvicendarsi al governo del paese.

 Infatti non ho mai capito perché il fatto che in Italia siamo metà di destra e metà di sinistra deve essere un problema.

Ma veniamo ai post-it:

Post-it numero 1 (poco male): 

 Una possibile soluzione al primo problema è aumentare in modo rilevante le soglie minime per ottenere la rappresentanza parlamentare dei partiti. Ciò ridurrebbe la presenza delle frange estreme in Parlamento, ma non l’incentivo dei partiti residui a competere all’interno delle coalizioni per gli stessi voti. […] Dietro l’apparente seduzione di una moderazione della conflittualità, vi sarebbe il rischio di un ritorno al passato: il “centro” resta eternamente al potere, alleandosi di volta in volta con una parte o l’altra dello schieramento politico residuo.

 Post-it numero 2 (benino):

 Una soluzione alternativa potrebbe essere il ritorno al sistema elettorale precedente, abolito dal Governo uscente. Ciò avrebbe il vantaggio della semplicità: si tornerebbe al sistema sperimentato nell’ultimo decennio, che ha garantito stabilità alle legislature e la possibilità dell’alternanza. […] Inoltre, il sistema maggioritario a turno unico ha aumentato il potere contrattuale dei partiti estremisti.

 Post-it numero 3 (molto bene):

 È il sistema maggioritario a doppio turno, che consente solo ai due candidati più votati al primo turno di ripresentarsi al secondo. Unisce due pregi. Da un lato, limita la capacità di ricatto dei partiti estremisti.  Dall’altro, consolida gli incentivi all’aggregazione tra le forze politiche in due schieramenti contrapposti.

 Cosa riuscirà a fare Prodi?

La 1, la 2, la 3 o NIENTE? 

L’alchimia ecologica allo sbando… April 19, 2006

Posted by pallino in mondo, scienza.
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Da misna.org una notiziola che ritengo interessante (mi spiace di non poter fornire il link ma il sito apre le news a modo suo, in ogni caso la riproduzione completa citando la fonta è autorizzata.)

ANCORA UN EFFETTO INDESIDERATO DI IMPRUDENTE ‘ALCHIMIA’ ECOLOGICA

Lo chiamavano l’‘albero del deserto’ o anche ‘albero dei poveri’, per la sua capacità di crescere nei luoghi aridi portando legna da ardere e ombra alle popolazioni più provate dalle stagioni secche, ma dopo venti anni di insediamento in Kenya, il ‘Prosopis’ sta diventando un problema. La pianta, che raggiunge rapidamente un’altezza di 12 metri e le cui radici si spingono a grande profondità, è stata introdotta in Kenya con un programma finanziato dalle Nazioni Unite negli Anni ’80 proveniente da Messico e da Cile per combattere l’erosione del terreno e la desertificazione; ma ora, a detta dell’Istituto di ricerche forestali di Nairobi, sta “invadendo” il paese. La sua resistenza e la sua prolificità (una pianta in buone condizioni produce 1 milione di semi in baccelli) ha determinato il suo grande successo a scapito di altre piante autoctone; spunta ovunque in terreni agricoli, strade ma anche argini dei fiumi, con l’effetto di deviare i corsi d’acqua. Le amministrazioni locali hanno ingaggiato una lotta a colpi d’accetta contro l’amico di un tempo trasformatosi in ospite invadente, ma sembra che l’abbattimento del robusto albero sia particolarmente difficile da mettere in pratica perché poco remunerativo per gli operai rispetto alla grande fatica. Per affrontare il problema, il governo ha di nuovo scelto l’opzione straniera. Dopo aver importato l’albero ora ha importato anche la ‘cura’: un insetto originario del Sudafrica ghiotto di foglie di Prosopis, chiamato Algarobius: il coleottero è al momento in quarantena nei laboratori di Nairobi, sotto osservazione per valutare la sua nocività nei confronti delle specie locali.
[BF]

Ora io non dico niente, ma qualsiasi testo di ecologia (quella che si studia all’università, non quella che si legge sui giornali) ricorda gli effetti devastanti che ebbero sulla fauna (e flora) australiana l’introduzione doi specie apparentemente innocue come il coniglio o della scomparsa di varie specie in presenza di concorrenti importati.

Lo sanno pure gli autori di fantascienza, cribbio! Ho letto stasera un racconto di Harry Turtledove che parla proprio di quello che succede quando si importano piante ed animali dove non c’erano! (se vi interessa e sapete l’inglese, il racconto in questione si chiama “Audobon in Atlantis” Analog, Dec 2005).

In attesa di uno speciale di Quark sull’argomento, mi domando: a cosa pensavano i tipi dell’ONU che hanno attivato il programma? Fornisco la prima ipotesi che mi è venuta in mente.

Emanuele Filiberto va ad abitare in Umbria April 19, 2006

Posted by pinco in costume, generico.
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Non so, mi viene così, naturale, di tenerlo d'occhio.

Savoia, pronto a giugno casolare umbro di Emanuele Filiberto

Perugia, 18 apr. – (Adnkronos) – E' immerso nel cuore verde dell'Italia, tra le rigogliose colline umbre. Tutto in pietra, su due livelli, si affaccia su una delle vallate più suggestive della regione, quella dell'Alto tevere, dove sorge il celebre borgo medievale di Montone. Per la famiglia Savoia, Emanuele Filiberto, Clotilde Courau in dolce attesa e la principessina Vittoria l'antico casolare contadino acquistato a Serra Partucci, frazione di Umbertide, in provincia di Perugia, è la coronazione di un sogno. La coppia reale ha girato a lungo prima di fermarsi qui.

[…] 

''E' un'antica abitazione colonica" -racconta all'ADNKRONOS Graziano Savignani, delegato degli ordini dinastici di Casa Savoia per l'Umbria

 Delegato.. per… cosa?

 ''Un'ulteriore dimostrazione dell'amore che questa famiglia nutre per la terra d'Italia e per i suoi prodotti – precisa Savignani – Accanto al casolare ci sono varie dependances per gli attrezzi e i trattori, ed una chiesa ove ogni tanto si celebrano delle messe speciali. Sono venuti qui per qualche giorno proprio durante le festività pasquali. Emanuele, Clotilde e la principessina Vittoria: sono persone estremamente gentili, amate e stimate da tutti qui''.

Amato e stimato? Da tutti? Da tutti chi?

 Inaugurazione della Rotonda: ''bocciato'' Emanuele Filiberto di Savoia

  E a proposito di inaugurazione, fervono i preparativi e la caccia ai “vip” che si prestino ad essere i testimonial del taglio del nastro. Sembrerebbe accantonata pressochè definitivamente la proposta, avanzata in ambito politico, di invitare il principe Emanuele Filiberto di Savoia che avrebbe così seguito le orme del suo antenato dal momento che il nonno Vittorio Emanuele III aveva inaugurato la Rotonda nel 1934.

Principe di che? 

Un personaggio carismatico ma forse troppo dal momento che la nomitation sarebbe stata bocciata perchè troppo “filo-monarchica”.

Personaggio carismatico? Quanti fans ha?

Be', Emanuele Filiberto si propone come modello dei giovani, ricordate questo vecchio post-it?

La’, dove nessuno e’ mai arrivato. April 19, 2006

Posted by pinco in generico.
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Ho gia' detto che Berlusconi è uno capace di piani a lungo termine?

E' una qualità rara nel panorama politico italiano. 

Ho già annotato che Berlusconi ha rinviato le elezioni (23 gennaio).

Poi che ha fatto una riunione per vedere come si poteva invalidare il voto (14 aprile).

Poi che ha pensato di modificare la legge  con un decreto e ricontare i voti (sempre 14 aprile).

Oggi il Corriere.it ci informa che Calderoli ha trovato un ingegnoso modo di togliere alcuni voti al centro sinistra.

MILANO – Roberto Calderoli ha presentato ieri un'istanza all'Ufficio centrale nazionale elettorale del ministero dell'Interno per sostenere che «i voti ricevuti dalla lista "Lega per l'Autonomia Alleanza Lombarda Lega Pensionati" non possono agevolmente essere computati nella cifra elettorale nazionale della coalizione…

Evidentemente la legge la capisce solo lui. Gli altri tutti scemi.

Calderoli nell'istanza, a questo proposito, aggiunge: «Si potrebbe obiettare che si tratta di una svista del legislatore, che ha dimenticato di menzionare espressamente anche l'ipotesi della lista collegata presente in un'unica circoscrizione.

 La legge di Calderoli, che lui stesso ha definito una porcata, neanche si capisce bene quello che vuol dire.  Lo dice lui, sia ben chiaro.
 Nel post precedente ho esitato a scrivere "colpo di stato".  E' finito il tempo delle esitazioni.

Provare tutte le vie April 14, 2006

Posted by pinco in politica.
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Vi ricordate che Berlusconi ha voluto in tutti i modi il rinvio delle elezioni?

Mi e’ utile annotarsi le cose, perché senno’ io me le dimentico.

Ora che succede?

Da Repubblica:

Questa versione, riferita anche da una delle persone presenti ai vertici a palazzo Grazioli, ricostruisce i fatti così. Lunedì notte a scrutinio in corso Pisanu dichiara al Tg2 che le “operazioni di voto sono state regolari”. Berlusconi lo convoca subito. Pisanu dice che non può lasciare il Viminale, si presenta a mezzanotte. Berlusconi gli chiede di invalidare il voto. Ci sono Fini, Pera, Letta, Cesa.

“Invalidare il voto”. Una cosa da niente. Come sono collegate le due notizie? Boh. Istinto.

Un altra impennata di ingegno:

Secondo i tecnici di Palazzo Chigi, infatti, sarebbe possibile un decreto per modificare la legge elettorale e “ricontare” le schede su vasta scala.

Bello. Si ricontano le schede finché non esce il risultato giusto.